In questo articolo analizziamo quattro setup diversi per videomaker, suddivisi in base a differenti fasce di budget:  1000€, 3000€, 5000€ e i 10.000€. Ogni fascia offrirà una panoramica delle caratteristiche principali, del modo ottimale per allocare il budget e delle inevitabili rinunce da considerare per avvicinarsi il più possibile al limite stabilito. Va comunque tenuto presente che, a seconda delle scelte personali e della disponibilità dei prodotti, il costo complessivo potrebbe risultare leggermente inferiore o leggermente superiore al budget indicato.


Setup da 1000€

Considerando che oggi uno smartphone di fascia alta, come un iPhone, parte da circa 1000€ e che con questa cifra non è semplice ottenere un setup completo e versatile per la produzione video, ho optato per una delle fotocamere Sony apsc più economiche, che ritengo abbia un rapporto qualità-prezzo davvero notevole. Questo setup è pensato per chi desidera iniziare a lavorare seriamente con il video, pur avendo un budget molto limitato, senza però rinunciare troppo alla qualità dell’immagine.

La camera in questione infatti si tratta della Sony ZV-E10, una fotocamera mirrorless progettata per i vlogger, con sensore APS-C e obiettivi intercambiabili. È stata sviluppata combinando elementi delle precedenti linee Sony a6xxx e ZV-1, offrendo funzionalità avanzate come:

  • Schermo LCD orientabile
  • Microfono a tre capsule con paravento incluso
  • Spia frontale di registrazione
  • Pulsante “Bokeh Switch” per sfocare lo sfondo
  • Jack per cuffie e microfono


Registrazione video:
La ZV-E10 permette di registrare in 4K e Full HD con alcune limitazioni:

  • In 4K a 30/25/24p con stabilizzazione attiva c’è un crop di 1,4x; in modalità standard o senza stabilizzazione, il crop si riduce a 1,2x o scompare.
  • In Full HD (1080p) non c’è crop se la stabilizzazione è disattivata, mentre con stabilizzazione attiva si ha un crop di 1,4x.

Attualmente, la ZV-E10 ha un prezzo su Amazon di circa 550€ (690€ con obiettivo kit). Tuttavia, consiglio di acquistare solo il corpo macchina e abbinarlo a un obiettivo fisso luminoso come il Samyang AF 24mm F2.8 FE (Amazon circa 300€).

Con i restanti 150€ si può investire nel sistema wireless audio SYNCO G2 A2, che include due trasmettitori, un ricevitore e due microfoni lavalier.

Perché il SYNCO G2 A2?

Questo microfono wireless è compatto, facile da usare e ideale per vlog, interviste e video. Offre:

  • Trasmissione stabile fino a 150m
  • Filtro low-cut per un suono più pulito
  • Batteria con 8 ore di autonomia e display per monitorare le impostazioni
    Unica pecca: non è impermeabile e manca la ricarica rapida, ma resta un’ottima scelta per chi cerca qualità a un prezzo accessibile.

Li potete trovare su Amazon a 149€

Setup da 3000€

Con un budget di 3000€, possiamo permetterci un setup più completo, incluso un sistema di illuminazione. Come camera consiglio la Sony Alpha 6700 (su Amazon a circa 1500€), abbinata al versatile Sigma 18-50mm f/2.8 DC DN (550€) e al sistema audio Hollyland Lark Max (280€).

Caratteristiche della Sony Alpha 6700:

  • Registrazione video in 4K sovracampionato da una lettura completa del sensore 6K senza pixel binning
  • Slow motion fino a 240fps in Full HD (con crop 1,5x)
  • Profili colore S-Log 3, S-Cinetone e HLG
  • Codec video avanzati (XAVC S, XAVC S-I e XAVC HS)
  • Funzionalità AI come Auto-Framing e Eye AF, con riconoscimento di soggetti complessi (animali, auto, treni, insetti)

Per il reparto luci, suggerisco:

 

Setup da 5000€

Quando si parla di un setup da 5000 euro, la scelta diventa davvero difficile, poiché ci troviamo davanti a una vasta gamma di telecamere di altissima qualità. La selezione delle attrezzature dipende molto dalle esigenze specifiche del videomaker. Ad esempio, avrei potuto consigliare la nuova Pyxis Camera di Blackmagic o la Pocket Cinema Camera 6K, entrambe ottime soluzioni per chi lavora su set strutturati e pianificati. Tuttavia, nonostante siano eccezionali, non le ritengo ideali per un videomaker che opera in contesti dinamici e con ritmi serrati. Le vedo più adatte a piccole produzioni cinematografiche o a set pubblicitari, dove c’è il tempo di preparare meticolosamente ogni ripresa.

Personalmente, mi trovo spesso a dover completare progetti con tempi ristretti e necessito di attrezzature che siano rapide da impostare e pronte all’uso. In queste situazioni, sono disposto persino a rinunciare alla qualità superiore del B-Raw offerta da Blackmagic, in favore di un sistema che mi consenta di lavorare con maggiore agilità e fluidità operativa.

In questo contesto, Sony offre delle soluzioni più ‘plug and play’, che garantiscono una qualità d’immagine eccellente senza richiedere configurazioni complesse. Non intendo consigliare la miglior fotocamera Sony in assoluto, bensì una tra le mirrorless che monta uno dei migliori sensori per il video in assoluto: la Sony ZV-E1. Questa scelta permette di destinare una parte del budget a ottiche di alto livello, ottenendo così un setup versatile e adatto a molteplici situazioni.

La Sony ZV-E1 è una nuova fotocamera full-frame pensata per vlogger, ma che grazie alle sue specifiche tecniche si adatta perfettamente anche a esigenze più avanzate. Erede di molte caratteristiche dell’a7S III, si distingue per le straordinarie capacità in condizioni di scarsa illuminazione e per le significative migliorie nell’autofocus, arricchite da funzionalità avanzate basate sull’intelligenza artificiale.

Caratteristiche principali

Sensore e processore:

  • Sensore da 12 megapixel derivato dall’a7S III.
  • Processore Bionz XR, lo stesso utilizzato nei modelli di fascia alta come a7R V, a7 IV e a1.

Formato compatto e leggero:

  • Design simile alla Sony A7C, che ne fa la fotocamera full-frame più leggera e compatta della gamma.

Specifiche tecniche principali

  • Registrazione video fino a 4K/60p senza crop.
  • Aggiornamento firmware (previsto per giugno) per abilitare la registrazione in 4K/120p e Full HD/240p.
  • Registrazione a 10-bit 4:2:2 con modalità All-Intra.
  • Profili colore S-Cinetone e S-Log.
  • Modalità Cinematic Vlog che registra automaticamente in 4K con rapporto d’aspetto 2.35:1, a 24p o 25p, con profilo colore S-Cinetone predefinito (personalizzabile con 4 “look” e 4 “mood”).

Stabilizzazione e batteria:

  • Nuovo Dynamic Active Stabilizer, che migliora ulteriormente la stabilizzazione dell’immagine.
  • Alimentata dalla batteria NP-FZ100, già utilizzata nei modelli mirrorless di fascia alta di Sony.

Punti di forza

  1. Eccellenti capacità in condizioni di scarsa illuminazione:
    • Come l’a7S III, la ZV-E1 offre immagini pulite fino a ISO 12.800, con una sensibilità massima che raggiunge ISO 256.000.
  2. Autofocus migliorato:
    • Riconoscimento avanzato di soggetti come uccelli, auto/treni, aerei e persino insetti.
    • Funzione “bokeh switch” che consente di evidenziare rapidamente un soggetto creando uno sfondo sfocato.
    • Compensazione del focus breathing per transizioni di messa a fuoco più fluide.
  3. Funzionalità AI avanzate:
    • Framing stabilizer: mantiene automaticamente il soggetto al centro dell’inquadratura.
    • Auto framing: ritaglia dinamicamente l’inquadratura per rendere il video più dinamico, con possibilità di regolare velocità ed entità del ritaglio.

Formati di registrazione video

XAVC HS 4K:

  • 3840 x 2160, 10 bit, 4:2:0
  • Frame rate: fino a 59.94p con bitrate fino a 200 Mbps.

XAVC S 4K:

  • 3840 x 2160, 8 bit, 4:2:0
  • Modalità 4:2:2 10 bit con bitrate massimo di 200 Mbps.

XAVC S HD:

  • 1920 x 1080, 8 bit, 4:2:0
  • Frame rate fino a 119.88p con bitrate fino a 100 Mbps.

Attualmente ho trovato in offerta la Sony ZV-e1 a 1940€ da Photospecialist.

Obiettivi consigliati

Dal momento che il budget maggiore deve essere destinato alle ottiche per ottenere un setup completo e versatile, suggerisco di investire in due obiettivi che coprano un’ampia gamma focale a un costo contenuto:

  1. Sigma 28-45mm f/1.8 (Art) DG DN SONY E-Mount:
    • Si tratta del primo obiettivo zoom al mondo con apertura costante di f/1.8, offrendo una straordinaria qualità d’immagine e versatilità.
    • Prezzo attuale: 1590€ presso Fotoluce Films.
  2. SIRUI Aurora 85mm f/1.4:
    • Ideale per interviste e riprese con sfocato pronunciato.
    • Apertura rapida f/1.4, eccellente nitidezza anche a tutta apertura.
    • Autofocus veloce, silenzioso e preciso.
    • Peso ridotto (540 g), ideale per l’uso su gimbal.
    • Prezzo attuale: 500€ su Amazon.

Upgrade audio

Per quanto riguarda l’audio, consiglio un upgrade con i DJI Mic 2, che offrono qualità audio eccellente e la funzione di registrazione interna a 32 bit. Questo permette di ottenere un audio più pulito senza preoccuparsi eccessivamente della regolazione del volume in fase di registrazione.

  • Prezzo: 340€ (senza lavalier).

Se si desiderano microfoni lavalier aggiuntivi, suggerisco:

  • Rode Lavalier Go: capsula piccola e discreta, ideale per essere nascosta sotto gli indumenti usando il sistema URSA Fur Circles. Prezzo 95€ la coppia
  • Lavalier DJI: per chi vuole risparmiare qualcosina ci sono anche i lavalier dji, con la medesima qualità sonora dei rode, unica pecca hanno la capsula più grande, quindi più difficile da nascondere sotto gli indumenti, ma ottimi per essere usati con la capsula in vista, costo 60€ la coppia.

Reparto illuminazione

Infine, per il reparto luce possiamo considerare lo stesso setup proposto per il budget inferiore, con un investimento di poco superiore ai 500€, garantendo così un’illuminazione adeguata per qualsiasi tipo di ripresa.

Con queste scelte, il setup da 5000 euro risulta ben bilanciato, versatile e capace di affrontare un’ampia gamma di situazioni lavorative, dal vlog dinamico alle produzioni più strutturate.

Setup da 10.000€

Se sei arrivato al punto di investire un budget di 10.000€ per la tua attrezzatura video, significa che sei un professionista. Questo budget ti consente di fare scelte oculate che migliorino la versatilità del tuo equipaggiamento senza sacrificare la qualità, un aspetto fondamentale che abbiamo considerato anche nei budget più ridotti.

Ma è meglio puntare su una singola videocamera di fascia alta o su due dispositivi più versatili? Personalmente, sceglierei la seconda opzione, perché avere un secondo corpo macchina offre più flessibilità, soprattutto per progetti come documentari o interviste dove due prospettive diverse sono quasi essenziali.

Come primo corpo macchina consiglio quello che utilizzo io quasi ogni giorno, quella camera che sta in mezzo tra la “cine line” sony e la serie “Alpha”, sto parlando della Sony FX3.

Questa videocamera full-frame è una delle migliori opzioni sul mercato per la qualità video, grazie al suo sensore da 12 MP, e la straordinaria pulizia ad alti ISO, lo stesso sensore della Sony A7SIII. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:

  • Risoluzione video: Fino a 4K 100p.

  • Profili colore professionali: S-Log3, S-Cinetone.

  • Output RAW: Fino a 14 bit.

  • Aggiornamenti futuri: Registrazione in B-RAW tramite Blackmagic Video Assist.

  • Funzionalità cinema: Shutter angle, Cine EI.

  • Slow Motion: Fino a 240fps in 1080p.

  • Sistema di raffreddamento attivo: Ventola integrata.

Il prezzo di listino della Sony FX3 è di 4700€, ma attualmente è disponibile a 3948€ su Fotoluce Films, un’offerta davvero imperdibile.

Sony ZV-E1 o FX30?

Per il secondo corpo macchina, due opzioni si contendono il podio: la Sony ZV-E1 e la Sony FX30. Entrambe si posizionano nella fascia di prezzo di circa 2200€, ma con caratteristiche diverse che le rendono adatte a esigenze differenti.

  • La Sony ZV-E1, con sensore Full Frame, offre un’ottima qualità d’immagine e una notevole capacità in low-light, pur essendo orientata verso i content creator. Ha un design compatto, perfetto per riprese in movimento.
  • La Sony FX30, invece, è una videocamera APS-C della Cine Line. Nonostante il sensore più piccolo, offre molte delle funzionalità professionali della FX3 (ne eredita il corpo infatti), come cine EI, S-Log3 e un eccellente sistema di raffreddamento, a un prezzo più contenuto.

Entrambe sono valide scelte, e il confronto merita un articolo a parte, ma in questo caso la scelta può cambiare in base alle tue esigenze.

Ottiche

Come ottiche anche qui consiglio l’acoppiata Sigma 28-45 1.8 e il Sirui Aurora 85 1.4.

Questi due obiettivi, insieme, coprono la maggior parte delle necessità di un filmmaker, mantenendo un alta qualità e tanta luce.

Soluzioni Audio: DJI Mic 2 e Sennheiser MKE 600

Partiamo dall’audio, un elemento essenziale per la riuscita di qualsiasi intervista. Come opzione principale, consigliamo come per il budget di 5000€ i microfoni DJI Mic 2, abbinati ai lavalier Rode. Questo setup ti garantisce un audio chiaro e nitido, ideale per interviste e riprese sul campo, al costo complessivo di 435€.

Visto che il budget ce lo consente, suggeriamo di aggiungere anche un boom, una soluzione più funzionale rispetto ai lavalier in alcune situazioni, come riprese statiche o ambienti rumorosi. Una scelta eccellente è il Sennheiser MKE 600, disponibile a circa 250€. Si tratta di un microfono direzionale di alta qualità, perfetto per catturare il dialogo in maniera precisa, riducendo al minimo i rumori di fondo. Questo microfono può essere attaccato direttamente alla camera, perchè si può alimentare anche a batterie, e quindi fare a meno della phantom 48v, però consiglio un registratore esterno per avere un audio più pulito, e un registratore dall’ottimo rapporto qualità prezzo è indubbiamente lo Zoom H1 XLR, un registratore a 32bit con due ingressi XLR, e attualmente l’ho trovato al prezzo scontato di 150€ da musicalstore2005.

Non abbiamo incluso nel budget accessori come cavi, bracci o antivento, poiché si tratta di componenti secondari che non influiscono pesantemente sulla spesa complessiva. Tuttavia, ne parleremo più avanti per fornirti alcune raccomandazioni utili.

Treppiedi Robusti e Versatili

Con due videocamere pronte per la ripresa, è indispensabile disporre di treppiedi affidabili e adatti al tipo di produzione. Per questo livello di qualità, consigliamo:

  1. SIRUI SQ75+VHS10: un treppiedi robusto con una testa fluida eccezionale, perfetto per garantire stabilità e movimenti fluidi durante le riprese. Lo trovi su Amazon a circa 440€.
  2. K&F S211: un treppiedi compatto, leggero e versatile, ideale per chi ha bisogno di trasportarlo facilmente o utilizzarlo in spazi ridotti. Il costo è di 105€.
  3. Neewer Testa Fluida: per il K&F S211, consigliamo di aggiungere una testa fluida come questa di Neewer, disponibile a 45€, per ottenere movimenti fluidi e precisi.

Con una spesa totale di poco superiore ai 500€, avrai due treppiedi adatti a qualsiasi situazione di ripresa, completando perfettamente il tuo setup.

Luci

Come setup luci, visto che siamo al limite del nostro budget, ci orienteremo sempre con lo stesso setup trattato in precedenza, è un setup base, ma efficace per la maggior parte delle esigenze.

Altre cose essenziali che non possono mancare

Sebbene abbiamo già trattato gli elementi principali, ci sono alcuni strumenti essenziali ma che influiscono relativamente poco ne budget, che dipendono molto dalle esigenze personali. Vediamoli nel dettaglio.

1. Cavi di Qualità per Microfoni

Ad esempio, se usate un microfono come lo Sennheiser MKE 600, il tipo di cavo dipende dalle vostre esigenze: preferite un cavo da 1 metro o uno da 5 metri? Un buon cavo XLR può costare circa 20€. Il mio consiglio è di investire in un prodotto di qualità. Io utilizzo i cavi Cordial, che garantiscono affidabilità e durata.

2. C-Stand: Il Migliore Amico di un Videomaker

Un altro accessorio che consiglio vivamente è il C-Stand. Anche nelle versioni più compatte, è uno strumento incredibilmente versatile. Rispetto ai tradizionali stativi, offre molte più opzioni di posizionamento, soprattutto per le luci. Inoltre, è perfetto per reggere il boom. Immaginate di girare un’intervista: voi siete dietro la camera, mentre il boom è posizionato sopra l’intervistato grazie al C-Stand. Un vero must-have per chi lavora nel mondo del video.

3. Filtri ND: Essenziali per il Controllo della Luce

Un buon filtro ND è indispensabile per qualsiasi videomaker. La qualità è fondamentale: io utilizzo i filtri ND variabili Nisi, ma se preferite risparmiare e puntare alla massima qualità, i filtri ND fissi sono un’ottima scelta. Valutate le vostre necessità e scegliete un filtro che soddisfi le vostre esigenze.

4. Borse e Zaini per l’Attrezzatura

Proteggere la vostra attrezzatura è essenziale. Potete optare per una borsa morbida o un case rigido, in base alle vostre preferenze. Su Amazon ci sono molte opzioni valide, come gli zaini K&F Concept, che offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo.

5. Schede di Memoria: Qualità e Prestazioni

La scelta della scheda di memoria dipende dal tipo di videocamera:

  • Sony ZV-E10: Per questa camera, anche le schede più economiche come le SanDisk V30 sono sufficienti. Una scheda da 128 GB costa circa 26€.
  • Sony ZV-E1: Qui è necessario puntare su schede V90, che permettono di registrare in tutti i formati supportati dalla camera. Io utilizzo le ProGrade, che hanno un prezzo più elevato: una scheda da 64 GB costa circa 80€, mentre quella da 128 GB arriva a 150€.
  • Sony FX3: Anche per questa camera, le schede V90 sono una scelta affidabile e performante. Tuttavia, per chi cerca la massima velocità e affidabilità, la FX3 supporta le CFexpress Tipo A, che offrono prestazioni superiori ma a un costo elevato. Ad esempio, una scheda CFexpress Tipo A da 160 GB costa circa 330€.
    Va notato che, a differenza delle altre camere Sony, sulle Cinema Line (di cui la FX3 fa parte) non è previsto il cashback. Tuttavia, Sony propone spesso offerte interessanti: quando ho acquistato la mia FX3, era inclusa una scheda CFexpress Tipo A a soli 100€, una promozione che viene riproposta frequentemente su questo modello.

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